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sabato 7 maggio 2016

Rivoluzione in Francia...

Ieri sera nel vedere la tv satellitare, mi sono imbattuto su un canale francese, precisamente "FRANCE 24", un'emittente che è nata principalmente con l’intento di ricoprire il fabbisogno d'informazione sull'attualità, sia nazionale che internazionale...
Ora, a differenza di quanto in questi giorni non avevo sentito riportare dai nostri Tg nazionali (in particolare quelli da me visti...notturni), ho scoperto -tramite questa rete- quanto sta accadendo nella nostra vicina Francia... 
dalle immagini trasmesse, sembra che ci sia in atto una scontro durissimo tra manifestanti e forze dell'ordine intervenute per riportare la pace...
I francesi dopotutto sono noti per la loro rivoluzione... già come dimenticare quella del 1789 che porto alla "Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino", premessa di quella Costituzione approvata solo pochi anni dopo nel 1791!!!
Una rivoluzione che diede la miccia e ispiro alla diffusione in tutta Europa di nuove idee liberali, di tolleranza, uguaglianza e libertà, intesi come valori politici naturali ed universali...
Oggi i discendenti di quei rivoluzionari scendono nuovamente in piazza per protestare contro le riforme intraprese da parte del governo, contro il carovita, le troppe tasse, l'eccessiva burocrazia e in particolare, la nuova proposta del lavoro!!! 
Purtroppo come sempre quando vi sono scontri violenti, restano sul campo feriti, non solo di quei manifestanti ma ahimè anche di quei poveri poliziotti... mandati lì a contrastare da soli i rivoltosi..
Dalle immagini si evidenziavano centinaia di agricoltori che davano a fuoco a edifici pubblici , auto, negozi, ecc...
I contadini inoltre con i loro trattori e rimorchi, hanno rovesciato nei centri di più di una città... tonnellate di carciofi e patate invenduti...
La protesta, secondo quanto riportava France24, era motivata dalla incapacità degli agricoltori di riuscire a proseguire la loro attività a causa del ribasso dei prezzi dei prodotti agricoli, il calo dei consumi, il pessimo raccolto in alcune aree dovuto al clima sfavorevole ed in altre zone viceversa una abbondante produzione e infine, l'embargo delle esportazioni verso la Russia!
Durissima ovviamente la condanna del primo ministro (Manuel Valls), che in un comunicato ha promesso che i responsabili saranno perseguiti penalmente, mentre si stanno già valutando nuove misure per sostenere la filiera agricola...
Di contro il principale sindacato agricolo francese la FNSEA, ha espresso che la causa delle violenze, rappresentano di fatto un segnale concreto dell'esasperazione a cui sono giunti gli agricoltori a causa delle forti pressioni fiscali e normative. 
Di questa vicenda comunque, ciò che mi ha maggiormente sorpreso (anche se ormai questa situazione è evidente a tutti) è il silenzio (o la poca evidenza di quanto accaduto) dei nostri media, quasi fosse stata loro imposta una censura sull'avvenimento, come se a tutti i costi questa notizia dovesse essere "contenuta"...   
Ma ormai possiamo ben dire che nel nostro paese questa più che consuetudine è diventata la regola!!!
In fin dei conti, basti vedere a chi appartengono quelle note testate giornalistiche o verificare chi c'è dietro quelle proprietà (televisioni o radio) private... ma potrei aggiungerei anche pubbliche...
pensare di paragonarci a loro è impossibile!!!
Loro sono famosi per una rivoluzione... noi (mi sembra di ricordare...), non ne abbiamo mai fatto alcuna!!!
E' un po' come quella storiella: per accendere una candela non basta un cerino, una superficie ruvida e una persona pronta ad accenderlo, ci vuole innanzitutto la candela!

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