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mercoledì 2 marzo 2016

Riscossione Sicilia: equità, efficienza, lotta agli sprechi e al malaffare, senza lacrime e sangue per i dipendenti!!!

Si concludeva così l'articolo di Mario Barresi, pubblicato alcuni giorni fa su lasicilia.it: Riscossione Sicilia, voragine miliardaria incassa 320 milioni su 4 miliardi di crediti...
In particolare il pezzo sull'inchiesta riportava le frasi dell'ex Presidente: "un dossier che s’ingrossa giorno dopo giorno sulle «incredibili anomalie» di Riscossione Sicilia. Ma anche un altro file sul computer: il nuovo piano industriale. «Con le priorità che mi ha chiesto il presidente Crocetta: equità, efficienza, lotta agli sprechi e al malaffare, senza lacrime e sangue per i dipendenti». Una missione impossibile? «Ci proviamo e vogliamo riuscirci presto», assicura Fiumefreddo. Altrimenti? «Portiamo i libri in tribunale»".
Ecco, quanto sopra è ciò che pensava l'allora presidente di questo "carrozzone"... 
State certi che il problema non è da ricercare in quanti non pagano le cartelle esattoriali... ma di quella inefficacia del sistema, nel saper creare quei presupposti affinché nessuno paghi... o meglio solo i più fessi!!!
Sarei curioso di conoscere tutte quelle imprese in odor di mafia, che operano nel nostro territorio e a cui sono state fatte pervenire le richieste morose dei pagamenti... o forse queste sono dispensate dai pagamenti dei tributi???
Dopo poche settimana l'ex presidente definiva "Un quadro sconcertante" la situazione ad egli affidata, riconoscendo sin da subito di applicare " una inversione di tendenza rispetto al passato nell'operato degli ultimi due miei predecessori", ma perché cos'era successo negli anni passati... potrebbe chiarire meglio il concetto... perché così si palesa il dubbio che durante quegli anni, quanto doveva essere svolto correttamente non è stato fatto... ed allora perché non sono stati denunciati quegli ex presidenti che certamente, per la loro mansione, avranno ricevuto fior di quattrini???  
Alla fine mi chiedo... ma di chi ha responsabilità di questo fallimento???
La politica... i dirigenti... i dipendenti (erano 1500... ora sono 700... anche questa una circostanza assurda...; servivano questi dipendenti per averli assunti o erano in soprannumero???ed ancora che fine hanno fatto??? sono stati spostati presso un altro casermone della regione e a far che cosa???) alla fine cioè di chi è la colpa...  chi ha la responsabilità di un’azienda che fa acqua da tutte le parti e poi come può essere che in questo nostro paese, nessuno mai paga per gli errori commessi!!!
Sì... domande... domande... le solite e inutili domande... in una terra irrecuperabile!!!
Forse mi è venuta un'intuizione: perché non affidare questa azienda alla mafia... si proprio ad essa... ai suoi uomini... dopotutto quei soggetti, in questi anni, hanno dimostrando di aver conoscenza sulle metodologie da applicare per farsi pagare...  
Avranno sicuramente dei modi un po rudi... violenti... eccessivi... per non dire che il più delle volte sono coercitivi... ma alla fine i risultati li ottengono... e c'è da aggiungere inoltre, che quanto chiedono... (o quanto loro impongono di pretendere) il più delle volte, se pur gravato da interessi usurai... corrisponde a quanto univocamente pattuito... anche se in questo caso... non dovuto!!!
Sono certo che quanto sopra ha esclusivamente un carattere provocatorio e lungi da me il dover pensare di affidarci a soggetti criminali per la riscossione..., individui che debbono essere sempre denunciati (usufruendo anche del sostegno dato dalle associazioni di legalità) opponendosi a quella reiterata violenza e dimostrando forza e resistenza senza mai piegarsi, rifiutando sin da subito, eventuali compromessi a quelle loro forzate richieste!!!   
Quindi, ritornando a Riscossione Sicilia... sembra che le loro richieste, oltre a essere il più delle volte inesatte o a non sussistere in quanto sono del tutto (o in parte) infondate poiché vanno a gravare su società "corrette" amministrativamente o ancor peggio su aziende "confiscate"...  mentre nel contempo, la stessa azienda, ha pensato bene, di accomodare posizioni debitorie con alcune banche... infatti, lo stesso ex presidente la definiva: una "disonestà dei numeri", che esprime "ingegneria finanziaria molto prossima al falso in bilancio"... minchia... complimenti... ma come sempre... nessuno che denuncia alla Procura???
Dice bene Baresi... altro che far impallidire Pirandello, gli esattori... indebitati!!!
Ma poi... indebitati per cosa???
Per gli alti costi di affitto, di forniture d'energia e telefonia, di personale in esubero, di parcelle per consulenze, di forniture varie, di manutenzione e pulizia... e di tutti quei costi che servono quotidianamente a far lievitare in maniera esponenziale i debiti... 
Ma tanto c'è chi paga o meglio chi dovrebbe pagare e non paga!!!
Sono i soliti furbetti... una sfilza di evasori (sarebbe interessante vedere pubblicati l'elenco dei nomi con accanto gli importi che debbono restituire...) sono certo che troveremo note banche e società, politici e industriali, imprenditori e professionisti, fino a scendere verso una serie di prestanome, truffatori e nullatenenti, a cui bisogna aggiungere quanti operano nel riciclaggio della criminalità organizzata ed infine, ci sono i poveri disgraziati...
Quindi avendo coscienza di quanto sopra, la diligenza del "buon padre di famiglia" dovrebbe sapere cosa fare...
Ma qui da noi è tutto diverso... non c'è mai un percorso chiaro, vedasi infatti quanto sta avvenendo proprio con Riscossione Sicilia... dove la nostra Ars continua a finanziare le perdite, per aumentare ancor di più quell'inutile fardello di sprechi!!!

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