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venerdì 30 ottobre 2015

Se Milano è la "capitale morale"... allora....

Scusi Presidente, ma forse distrattamente... mi sono perso qualche passaggio...
Stava forse parlando di Zurigo/Ginevra o certamente si stava riferendo a Vienna e/o Vancouver... 
Perché se dovesse essere a suo giudizio Milano la città che meglio di tutte... si è riappropriata del ruolo di "capitale morale" del nostro Paese, mi permetta, ma ho paura che Lei, conosca in modo molto superficiale questa città...
Cerchiamo intanto di trovare un punto in comune... cosa intende per morale...
Sicuramente, quella serie di modelli comportamentali e sociali, compiuti mediante il perseguimento di determinate condotte... e quindi s'intendono quell'insieme di azioni, che rappresentano i veri valori sociali di una società o anche semplicemente di un individuo!!!
Bene, fatte le dovute considerazioni, debbo portare a sua conoscenza, quanto proprio in questi giorni ho potuto leggere su questa città e cioè:
- il quotidiano la Repubblica scrive oggi che la procura di Milano ha aperto un’inchiesta sulla spartizione dei diritti televisivi della Serie A fra il 2015-2018 e che tra i documenti si fa riferimento alla vendita del Milan...
Inoltre,
- da un'indagine sempre della Procura di Milano, è emerso che sarebbe -in relazione a una concessione petrolifera in africa- stata pagata una “tangente milionaria” di cui oggi la Corte di Londra avrebbe effettuato un sequestro preventivo per 190 milioni di dollari, già... sembra essere una maxi-tangente da 1 miliardo e 92 milioni di dollari, che sarebbe stata pagata da Eni per l’acquisto della concessione del giacimento petrolifero “Opl-245” in Nigeria e di cui, circa 800 milioni, sarebbero stati ripartiti tra politici e intermediari africani, mentre la restante parte, circa 200 milioni, sarebbe stata destinata a mediatori e manager italiani e europei... 
Ed ancora,
- arrestati due giorni fa... un giudice, un cancelliere, un finanziere e alcuni professionisti (in affari col magistrato), dal quale è emerso, un sistema corruttivo all'interno del Tribunale ed ora che stanno uscendo i nomi, sono in tanti a tremare!!!
Una confessione che descriveva un sistema svolto anche da altri colleghi, ove s'interveniva direttamente per risolvere cause giudiziarie e dove con l'ausilio di avvocati e dottori commercialisti, si sarebbe stretto un patto corruttivo, ottenendo vantaggi ed omaggiando (vostro onore) con bustarelle, oggetti costosi, abiti griffati, fino a pagargli persino le bollette...
Ancora,
- cosa dire dell'arresto del vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti e che portato in carcere altre persone, tra cui anche alcuni dipendenti della Regione...
Oppure,
- manette per due dipendenti del Comune d Milano, oltre a un titolare di un‘impresa edile, dove fra i reati contestati vi è anche la frequentazione di escort durante il proprio orario di lavoro...
Ed infine,
- quanto fatto emergere dal sostituto procuratore della repubblica di Milano, Gaetano Ruta, sul rinvio a giudizio del presidente dell’Inpgi (Andrea Camporese) nell'inchiesta sul crac della holding Sopaf, una truffa ai danni dell’Istituto di previdenza dei giornalisti che secondo l’accusa, avrebbe portato nelle tasche del presidente circa 200.000 euro a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio...
Ora, nel volermi limitare... desideravo confermarle che le inchieste riportate sopra,  fanno riferimento solo ad alcune emerse in questa settimana!!!
Quindi, visto che Lei (più di chiunque altro) è nelle condizioni di farsi consegnare un riepilogo, con tutte le inchieste svolte quest'anno dalla Procura di Milano... vedrà da se, come, quel giudizio espresso precipitosamente per questa città... andrebbe "forse" rivisto!!!
Caro Presidente, io resto dell'idea che dove ci sono soldi... c'è sempre la possibilità di trovare persone disposte a corrompere ed altre disposte a farsi corrompere... ed essendo Milano la regina tra le nostre città, che da sola, muove una grossa fetta di quella economia nazionale... è logico pensare, che il livello corruttivo sia certamente, molto più alto, di altre... nelle quali si sta esclusivamente sopravvivendo...     
Adesso, se il metro di paragone di riferimento da Lei adottato e quello di un'altra città... altrettanto corrotta (se non di più) e mi riferisco alla nostra Capitale, è ovvio che se è Roma per Lei il modello di riferimento a cui si e ispirato... allora capisco perfettamente i motivi, che inducono a credere che Milano sia quel nuovo modello esportabile di sinergia...
Ma, così come non vale la regola di "fare di tutta l'erba un fascio", non può altrettanto valere la regola che "mafia Capitale" possa configurarsi nell'immagine di una della città più bella del mondo!!!   
Ho sentito dire che con l'Expo abbiamo lavorato benissimo... ma, non è che forse ci si è dimenticati troppo velocemente, delle accuse di riciclaggio o di concorso in corruzione, inchiesta che, se pur in conclusione con vari patteggiamenti... risulta però essere ancora aperta, in quanto si è in attesa del deposito di ulteriori documenti ...
Le sue sono certamente belle parole... che spronano ad una politica di rinnovamento, ad un cambiamento profondo... ma se non si interviene nelle coscienze, educando alla responsabilità ed alla legalità democratica, promuovendo non solo azioni di sensibilizzazione ma soprattutto, applicando quei correttivi necessari, affinché la corruzione (o le sue modalità... ) non abbiano ad esistere... ecco alla fine ciò che resta... sono solo... belle parole.
Milano, come Roma e come la mia Catania... sono delle bellissime città... ma esprimere in questo periodo, giudizi sulla moralità... mi dispiace contraddirla... quella è tutta un'altra storia!!!  

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