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lunedì 20 ottobre 2014

Disposti a lavorare per la mafia...

E' stata realizzata una indagine dalla quale è emerso che più del 50% dei disoccupati, sarebbe disposto, pur di lavorare, a farsi assumere da una società... con legami malavitosi.
Non stiamo parlando di delinquere... lì, secondo un'altra indagine, uscita proprio questa mattina, la percentuale sarebbe dell'8%, e questa notizia rappresenterebbe qualcosa di veramente grave, in quanto, per la prima volta verrebbe ad intaccarsi il principio della moralità che... mai dovrebbe essere scalfito da "particolari" proposte e che invece, per poter vivere... si è disposti a compromettere...
La moralità diventa di fatto qualcosa di relativo, non più un principio, ma una regola sulla quali non si è più certi e che a seconda delle circostanze può essere modificata...
E' difatti alta... la percentuale di quanti, sarebbero disposti a lavorare in aziende o attività commerciali, gestiti da soggetti legati alla criminalità organizzata...
E' cosa voler dire (in un momento di crisi come questo), a quanti..., sono ben disposti a fare i propri acquisti, presso quei punti vendita, che attraverso i prezzi adottati ed a seconda del prodotto offerto, riesce ad offrire ai propri clienti quel risparmio notevole...
Sono in tanti a credere - in particolare nella ns. regione - che comunque, la criminalità organizzata da sempre ha fornito quelle occasioni di lavoro che oggi, con questi governanti, e attraverso le lotte adottate dagli organi inquirenti, sono ovviamente diminuite...
Sappiamo bene che quando i cittadini si sentono abbandonati dallo Stato che avrebbe dovuto garantirli, proprio quando la fame e la povertà inizia a farsi sentire, ecco che allora le persone sono più disposte ad accettare compromessi e connivenze...
E' soltanto l'inizio di una forma di violenza, che in casi gravi può sfociare in ribellione e che trova proprio nei soggetti malavitosi, i principali protagonisti nell'accensione di quella scintilla, necessaria per accendere quel fuoco della protesta... e che ovviamente trova sostegno in quei tanti disoccupati che non riescono ad arrivare a fine mese…
E' come dargli torto dopotutto... quando bisogna mantenere la famiglia, quando si deve provvedere ai bisogni dei propri figli… , quando dall'altro, si assiste a gente "inutile" che si arricchisce ingiustamente alla faccia proprio dei suoi concittadini... 
E' ovvio che poi, la criminalità organizzata trova terreno fertile in un tessuto sociale ed economico come quello presente, un paese come il nostro, indebolito dalla crisi e con livelli di disoccupazione record del 13% che sale al 42% per i soli giovani... ed è ovvio quindi, che in questo contesto, la criminalità organizzata trovi quel supporto e quel sostegno dei propri concittadini, che vedono in quelle loro azioni, le uniche capacità imprenditoriali che possano almeno garantire, nuove opportunità di lavoro...
Bisogna intervenire al più presto per poter bloccare questa situazione incresciosa che lega la criminalità alla crisi, iniziando ad intervenire con procedure che favoriscano, in maniera celere ed immediata, l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, che rappresentano - per queste organizzazioni criminali - la principale fonte da cui attingere quelle necessarie risorse umane, per concretizzare i loro principali obbiettivi e cioè quelli delle collusioni e del malaffare...
Come si dice... l'onestà paga,  la disonestà quando accettata... viene anch'essa pagata!!! 

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